venerdì 24 settembre 2010

Nasce l’”Officina delle Idee” del PDL alassino



L’Associazione Culturale “FORZA ALASSIO” (www.forza-alassio.it) è stata costituita in primavera da un gruppo di amici, militanti o vicini alle posizioni politiche del PDL.

Scopo del sodalizio è la ricerca di un progetto per una città del futuro e di un programma elettorale che possa confrontarsi con i mutamenti avvenuti di recente nell’economia turistica e che sia in grado di reggere alle sfide che certamente dovrà affrontare la comunità alassina, in un periodo nel quale crisi economica globale e disagio per il continuo accorciarsi della stagione turistica hanno formato una miscela esplosiva per la nostra città.

Lavoro stabile e abitazione a costi contenuti per i nostri concittadini, ormai vere e proprie chimere nel nostro comprensorio, saranno i nostri punti di riferimento. Il pur ottimo lavoro svolto dall’Amministrazione uscente non ha, purtroppo, ancora risolto queste importantissime problematiche.

Sul piano urbanistico vogliamo ragionare su una comunità che possa in gran parte soddisfare prioritariamente le esigenze dei residenti, oggi appunto costretti a cercare casa nei comuni vicini dove il costo è minore sia per le compravendite che per gli affitti. Vogliamo anche una città più vivibile, che elimini per sempre un assurdo traffico composto quasi esclusivamente da miriadi di automobilisti alla perenne ricerca di un posteggio. Per cui parcheggi, parcheggi, parcheggi!

E la visione, da sottoporre ad un referendum locale, di utilizzare il tracciato ferroviario, che sarà prossimamente dimesso, con una metropolitana leggera (anche su gomma) che possa tenere lontane dal centro le automobili e dare una eccezionale possibilità di movimento – a impatto ambientale prossimo allo zero – a residenti e ospiti.

La nostra idea è quella di un tracciato che da Andora possa arrivare almeno a Ceriale - tracciato che vedrebbe Alassio come centro naturale, - utilizzando appunto la dismissione del sedime ferroviario, con stazioncine automatiche in ogni quartiere attraversato. Naturalmente la metropolitana potrà essere affiancata da piste ciclabili che consentiranno l’attraversamento sicuro, ed ecologico, della città.

Vogliamo discutere su una politica ambientale che possa tendere ad un maggior risparmio energetico, coinvolgendo i concittadini e l’Amministrazione comunale in un progetto di incentivazione alla produzione e all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili quali il solare e l’eolico.

Punto fermo il recupero dell’acqua delle sorgenti di Caprauna, con l’utilizzo delle stesse per la produzione di energia elettrica tramite mini centrali idroelettriche.

Grande importanza avrà la sicurezza sociale, peraltro ottimamente gestita dalle Forze dell’Ordine presenti in città, per la quale chiederemo che finalmente si provveda ad una completa video sorveglianza delle nostre strade, comprese quelle delle frazioni e della periferia. Una unificazione, con i comuni vicini, dei servizi di polizia urbana porterebbe a risultati importanti nel controllo del territorio.

Abbiamo già avuto l’adesione di tecnici e professionisti di svariati settori che ci aiuteranno a rendere fattibile questo primo coacervo di idee. Al momento non abbiamo nessun rappresentante per le prossime elezioni comunali: appoggeremo massicciamente chi, nell’ambito del PDL, ci darà le maggiori garanzie. Lunedì 27 settembre la prima riunione operativa.

FORZA ALASSIO!!!

venerdì 3 settembre 2010

Se quello è un programma...


Leggendo le prime bozze programmatiche che l'"Armata Brancaleone" della sinistra alassina sta pubblicando, vengono in mente le parole di una famosa canzone di Lucio Dalla.
Al festival dell'ovvietà manca solo la promessa che "sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno, anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno".
Promesse di grandi assunzioni, un occhio particolare all'ambiente, un altro al turismo, e altri luoghi comuni tanto cari a lor signori.
Peccato non ci sia nessun accenno alla casa per i residenti, al lavoro per i giovani, alla sicurezza per gli anziani: ma si sa, al giorno d'oggi i "nipotini di Stalin" si sono imborghesiti e casa e reddito non gli mancano. L'interesse per i bisogni dei meno abbienti lo identificano in concetti tanto universali quanto a loro comodi.
Il meglio di loro lo danno nella strenua difesa di alberi stupidamente impiantati in città in tempi lontani, alberi malati, cavi, con radici inadeguate, alberi che nella nostra città hanno addirittura causato una vittima innocente.
La doverosa sostituzione con essenze adeguate alla nostra urbanizzazione li fa andare fuori di testa, anche se fonte di pericolo vogliono vedere folte chiome svettare da siti angusti e aiole microscopiche. Però nelle loro dimore sono pronti a radere al suolo anche arbusti di rosmarino se del caso disturbassero i loro giardini.
"E si farà l'amore ognuno come gli va, anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età" continua il Lucio nazionale, e con la stessa ritmica lo pseudo programma sinistrorso ci parla di crisi (?) di una città con valutazioni immobiliari dai 10mila ai 15mila euro al metro quadro, di moria di attività (!) in una località che vanta tuttie le "griffes" presenti a livello nazionale e dove i locali sfitti sono una rarità.
Intendiamoci: una crisi finanziaria esiste a livello mondiale, europeo e nazionale. Ma certamente basta fare un giro per Alassio per vedere che le attività ben gestite resistono meglio che altrove, e che dieci anni di governo di centrodestra sono stati un volano eccezionale per la nostra città.